MONCARO
"Gaudente" Lacrima di Morro d'Alba DOC 10,00 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: Morro d'Alba e negli altri comuni dell'area di produzione dell'omonima DOC.
Età: 8-30 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale, con prevalenza di argilla e sabbia del Plio-Pleistocene e mioceniche. Esposizione ed altitudine: 160-280 m. con esposizione ad Est e Sud-Est.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Lacrima.
Sistema d'allevamento: capovolto e doppio guyot.
Densità d'impianto: 1.700-3.000 piante per ha.
Resa per ettaro: 100 q d'uva con ridotto carico di gemme.
vinificazione
Raccolta: a mano.
Vinificazione: macerazione prefermentativa a freddo delle bucce nel mosto. Fermentazione a temperatura controllata con permanenza sulle vinacce e successivo affinamento in acciaio.
Maturazione: in acciaio con le fecce fini per alcuni mesi, il vino affina in bottiglia in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: potente e sui generis il colore rosso purpureo delle uve Lacrima. Media la consistenza.
Al naso: l'intensità è penetrante e lunga la persistenza dei sentori di piccoli frutti di sottobosco: ribes, lampone, more e mirtillo, con evidenti note di rosa e leggere desinenze di viola mammola.
Al gusto: riesplode ancora il sapido fruttato di sottobosco. La percezione gustativa si somma amabilmente tra intensità e persistenza con un risultato finale di unica finezza.
evoluzione
Vino da godere in tutta giovinezza, anche se alcune vendemmie preziose lo spingono a vivere per due o tre anni dalla vendemmia.
abbinamenti
Vino rosso autunnale per eccellenza, ma molto apprezzabile anche nella stagione estiva. Ama i piatti ricchi di aromi e spezie: curry, zafferano, pimento, pepe rosa, soprattutto quando sostenuto da buona morbidezza ed alcolicità. Le sue specialità sono comunque i primi piatti tradizionali della cucina italica: provatelo sui bucatini all'amatriciana o le pennette all'arrabbiata.
temperatura servizio
14/15° C.
dati
Alcool: 12,5% vol.
Rosso Piceno Superiore DOC "Campo delle Mura" 15,00 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ascoli Piceno.
Ubicazione: in località Campo delle Mura tra i Comuni di Acquaviva Picena e Monteprandone, al centro dell’area di produzione del Piceno Superiore.
Età: 10 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale del Plio-Pleistocene e Miocene, con prevalenza di sabbia e pietra e frequenti affioramenti di ammoniti e fossili marini di epoca preistorica.
Esposizione ed altitudine: Sud, Sud-Est ad un’altitudine di 260 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 70% Montepulciano, 30% Sangiovese.
Sistema d’allevamento: contro spalliera e doppio guyot.
Densità d’impianto: varie da 2.200-4.000 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 60 q. d’uva controllati tramite la riduzione del carico gemme ed il diradamento dei grappoli all’invaiatura.
vinificazione
Raccolta: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate manualmente, selezionando i grappoli migliori e lavorate immediatamente con diraspatura e pigiatura soffice.
Vinificazione: in serbatoi di fermentazione di piccole dimensioni con frequenti rimontaggi giornalieri. La macerazione sulle bucce si protrae per molti giorni.
Maturazione: dopo la svinatura il vino matura in botti da 20-30 hl di rovere Allier e barrique per 12 mesi. L’affinamento in bottiglia dura almeno un anno in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: i due vitigni si fondono nel colore in un profondo e cristallino rubino sfumato di granata. La consistenza è di pregio.
Al naso: note di viola su base di piccoli frutti maturi di sottobosco e confettura di ciliegia e prugna ne fanno una certa complessità. Ottime la finezza, l’intensità e la lunga persistenza, con precise presenze eteriche e di nobili legni.
Al gusto: eccellente l’impatto al palato con ottima sapidità, intensità e persistenza. Buoni e maturi i tannini ellagici da barrique, che equilibrano l’imponenza alcolica. Il finale è avvolgente e vellutato, con perfetto equilibrio tra parti morbide e dure. La buona armonia ne decreta una qualità elegante.
evoluzione
Vino di grande spessore e resistenza. Di prima maturazione a due, tre anni dalla vendemmia, sorprende nel tempo, nelle annate di pregio, anche oltre i dieci anni dalla stessa.
abbinamenti
È un Piceno di grande razza, merita quindi incontri d’importanza con grandi piatti di carni bovine pregiate, non disdegnando piccioni, anatre, oche, ovini maturi e stagionati caci pecorini. Eccellente sugli gnocchi in sugo di papera.
temperatura servizio
18° C.
dati
Alcool: 13,5% vol.
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I VINI DI VERONELLI 2007 - 2006 - 2005 - 2004 - 2003 |
Rosso Piceno Superiore DOC "Roccaviva" 9,50 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ascoli Piceno.
Ubicazione: aree prospicienti la zona della rocca di Acquaviva, nel cuore dell’area Superiore del Piceno.
Età: da 8 a 30 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale del Plio-Pleistocene e Miocene, con prevalenza di sabbia e pietra sempre più presenti degradando verso la costa.
Esposizione ed altitudine: zone collinari degradanti fino al mare con esposizione prevalentemente assolata ad altitudine media di 150-350 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 70% Montepulciano, 30% Sangiovese.
Sistema d’allevamento: guyot e guyot doppio.
Densità d’impianto: 1.700- 4.000 piante per ha.
Resa per ettaro: 80-90 q d’uva.
vinificazione
Raccolta: manuale con attenta selezione dei grappoli.
Vinificazione: in serbatoi di fermentazione in acciao con frequenti rimontaggi giornalieri e macerazione prolungata sulle vinacce.
Maturazione: botti di rovere Allier e Slavonia per un anno e successivo affinamento in bottiglia in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: colore rosso rubino cristallino che scivola al granato all’unghia. Buona la consistenza.
Al naso: i potenti profumi fruttati di visciole si fondono con i più delicati di prugna. Un’ampia corolla floreale gli fa da cornice. Preciso nell’intensità e persistenza, si esprime con bella finezza.
Al gusto: si distinguono buoni tannini e sapidità, equilibrati da giusta morbidezza e valido tenore alcolico. Le percezioni gustative si confermano ottime nell’intensità e persistenza, annunciandone il buon corpo.
evoluzione
Non lasciatevi prendere dalla fretta. Il Roccaviva Piceno Superiore esprime in pieno le sue doti dopo due anni dalla vendemmia. È un vino di buona razza che merita attenzioni, fatelo crescere e godetevelo con giusta meditazione.
abbinamenti
Estremamente versatile, si abbina con paste al ragù, agnolotti, vincisgrassi e lasagne bolognesi, brasati e stufati di manzo, carni rosse al forno e grigliate, cacciagione minuta e formaggi medio stagionati.
temperatura servizio
18° C.
dati
Alcool: 13% vol.
Rosso Conero DOCG Riserva "Nerone" 26,50 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: in località Montacuto all’interno del Parco Naturale del Conero, alle falde del Promontorio.
Età: da 10 a 30 anni.
Suolo: i terreni derivano da rocce marnose calcaree intercalate a zone di terra rosso bruna e argilla. Presenza di pietra risalente al Plio-Pleistocene.
Esposizione ed altitudine: nei pressi del mare, ma in posizione protetta dai venti di bora dal Monte Conero e dalle alte coste ad altitudine di 130-250 m s.l.m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Montepulciano.
Sistema d’allevamento: contro spalliera, guyot.
Densità d’impianto: da 2.500 a 4.500 piante per ha.
Resa per ettaro: 60 q di uva con sistema di potatura a ridotto carico di gemme per pianta, permettendo così l’accumulo di sostanze elaborate in pochi grappoli per vite.
vinificazione
Raccolta: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate a mano e per il 50% messe ad appassire per oltre 6 settimane.
Vinificazione: avviene prima per le uve a maturazione tradizionale e, dopo 50 giorni, per quelle in appassimento. Fermentazione in piccole vasche di cemento con frequenti rimontaggi giornalieri. La macerazione sulle bucce si protrae per molti giorni.
Maturazione: dopo la svinatura il vino matura in barrique per 15 mesi ed affina in bottiglia per circa un anno.
note di degustazione
Alla vista: il rosso rubino è profondo e ricorda la preziosa pietra birmana. Le sfumature sono di porpora e riconducono alla matrice del vitigno in purezza. Grande la consistenza.
Al naso: preziose e potenti le note odorigene che si esprimono in sentori di confettura tra amarene e prugne. Esplodono le spezie: pepe, cannella e liquirizia. Dal fondo salgono piacevoli sensazioni di pregiati tabacchi, cacao e tostatura di caffè. Il rincalzo finale lo danno gli eteri. Pregiate in tutto l’insieme le note aromatiche di una eccellente maturazione in barrique.
Al gusto: la potenza in bocca è scatenante; generosissimo e avvolgente l’abbraccio dell’alcol che modera i pregiati tannini dei roveri francesi. L’eccellente sapidità dirompe in tutta la cavità orale con grande intensità, in un vellutato finale di lunga persistenza e di perfetta armonia.
evoluzione
Vino da grande invecchiamento, destinato ad impreziosire le più belle cantine e carte dei vini. Il tempo ci darà ragione di considerarlo una rarità enologica.
abbinamenti
Grandi carni rosse da bovini di pregio, selvaggina da pelo e piuma nobile soprattutto in preparazioni tartufate. Eccelle su fagiani, pernici e beccacce e non di meno sui piccioni. Grandi abbinamenti su formaggi stagionati e di struttura, come ad esempio il Fossa di Talamello e Sogliano, il pecorino di Pienza ed il sardo.
temperatura servizio
18/20° C.
dati
Alcool: 14,5% vol.
Guida Veronelli Super Tre Stelle 2015 Conero Riserva Nerone 2011 Terre Cortesi Moncaro
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I VINI DI VERONELLI 2007 - 2005 - 2003 |
Rosso Conero DOCG Riserva "Vigneti del Parco" 16,50 €

vigneti
Regione Viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: in località Montacuto e Varano all’interno del Parco Naturale, posti alle falde del Promontorio del Conero.
Età: varie, da 10 a 30 anni.
Suolo: i terreni derivano da rocce marnose calcaree intercalate a zone di terra rosso bruna e argilla con presenza di pietra risalenti al Plio-Pleistocene.
Esposizione ed altitudine: nei pressi del mare, ma in posizione protetta dai venti di bora dal Monte Conero e dalle alte coste; altitudine di 130-250 m s.l.m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100 % Montepulciano.
Sistema d’allevamento: guyot e doppio guyot.
Densità d’impianto: varie da 2.500 a 4.500 piante per ha.
Resa per ettaro: 60 q di uva con sistema di potatura a ridotto carico di gemme per pianta, permettendo così di concentrare l’accumulo di sostanze elaborate in pochi grappoli per vite.
vinificazione
Raccolta: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate manualmente, selezionando i grappoli migliori, e lavorate immediatamente con diraspatura e pigiatura soffice.
Vinificazione: la fermentazione avviene in piccole vasche di cemento con frequenti rimontaggi giornalieri. La macerazione sulle bucce si protrae per molti giorni.
Maturazione: dopo la svinatura il vino matura in barrique e in piccole botti di rovere francese per circa 18 mesi, poi affina in bottiglia per almeno un anno.
note di degustazione
Alla vista: il colore è di un intenso e lucente rosso rubino che sfuma al porpora. Ottima è la consistenza.
Al naso: eccellenti profumazioni fruttate di amarena e viola passita soddisfano l’olfatto con grande finezza. L’intensità e la persistenza sono alla massima forza. Complesse note di aromi terziari speziati ed eterei si sprigionano dal fondo, mettendo in evidenza un elegante legno.
Al gusto: rotondo e di gran corpo, praticamente saporito. Ottimi i tannini nobili contrastati dalla calura dell’alcol, a rendere l’equilibrio perfetto. L’armonia avvolge tutte le sue componenti in un finale di grande eleganza.
evoluzione
Lunghissima è la fase evolutiva in bottiglia. La sua grande forza gli permette di vivere per molti anni, continuando a stupirvi.
abbinamenti
Piatti di carni pregiate da bovini adulti: costate, fiorentine e filetti di Marchigiana gentile, Chianina e Angus si sublimano con i Vigneti del Parco. Tartufi bianchi di Acqualagna e Alba, grandi formaggi stagionati come il Fossa di Talamello e Sogliano completano la lista delle eccellenze gastronomiche da concedere a questa preziosa Riserva.
temperatura servizio
18° C.
dati
Alcool: 13,5% vol.
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I VINI DI VERONELLI 2009 - 2005 - 2004 - 2003 - 2001 - 2000 |
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ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI - LM 2004 |
Rosso Conero DOCG Riserva "Cimerio" 11,50 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: scelta dei migliori vigneti nell’area del Rosso Conero, nei pressi dell’omonimo promontorio della costa adriatica marchigiana.
Età: varie, da 8 a 30 anni.
Suolo: i terreni derivano da rocce marnose calcaree intercalate a zone di terra rosso bruna e argilla, con prevalenza di pietra in prossimità del promontorio risalenti al Plio-Pleistocene.
Esposizione ed altitudine: in prossimità della costa, prevalentemente in posizione protetta dai venti freddi di bora ad altitudini di 130-230 m.
note di degustazione
Alla vista: il colore è tipico del Montepulciano del Conero in purezza, rubino luminoso ed intenso, sfumato di vividi riflessi purpurei, anche in maturazione. Egregia la consistenza.
Al naso: i profumi di amarena matura e di viola sfumano nei palpabili sentori eterei e di spezie da buona barrique. Ottima l’intensità e la persistenza. La finezza si esprime ottimamente.
Al gusto: nessun cedimento fra parti morbide e dure. Preciso nella sapidità, sostenuta da buona secchezza e giusti tannini nobili ben fusi dall’alcol, in un abbraccio di buona morbidezza.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Montepulciano.
Sistema d’allevamento: a contro spalliera, guyot e guyot doppio.
Densità d’impianto: varie da 2.500 a 4.500 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 70-80 q d’uva.
evoluzione
Lasciatelo tranquillamente dormire e maturare in bottiglia, perché non teme l’ossidazione del tempo. La sua considerevole longevità vi permetterà di gustarlo al meglio anche diversi anni dopo la vendemmia.
vinificazione
Raccolta: a mano.
Vinificazione: in vasche di cemento con frequenti rimontaggi giornalieri e macerazione prolungata sulle bucce.
Maturazione: affinamento in botti di rovere Allier e Slavonia e barrique per 12 mesi, successiva maturazione in bottiglia in magazzino termocondizionato.
abbinamenti
Predilige le carni stufate e alla griglia. Notevole è l’abbinamento su anatre e oche sia arrostite sia in umido, come anche le trippe bovine. Filetti ed entrecôte di manzo ai ferri, stinchi e ossibuchi di vitello continuano la lista dei tanti possibili abbinamenti, inclusi diversi formaggi stagionati.
temperatura servizio
18° C.
dati
Alcool: 13% vol.
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I VINI DI VERONELLI 2004 - 2003 |
Passerina Offida DOC "Ofithe" 11,00 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ascoli Piceno.
Ubicazione: nell’area compresa tra i Comuni di Offida, Ripatransone ed Acquaviva Picena.
Età: 5-20 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale del Plio-Pleistocene e Miocene, con prevalenza di argilla nelle aree più interne mentre prevale sabbia e pietra degradando verso la costa.
Esposizione ed altitudine: Sud-Est e Nord-Ovest a 150-350 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Passerina.
Sistema d’allevamento: guyot, guyot doppio e doppio archetto.
Densità d’impianto: 3.000-4.000 piante per ha.
Resa per ettaro: 100 q d’uva con ridotto carico di gemme.
vinificazione
Raccolta: a mano con accurata selezione dei grappoli.
Vinificazione: diraspatura delle uve con criomacerazione delle bucce nel mosto. Pressatura soffice, decantazione statica del mosto fiore ottenuto, fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati e permanenza in serbatoio sulle fecce fini di fermentazione per 3 mesi. Maturazione: in bottiglia in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: colore giallo paglierino con vividi riflessi verdolini, di buona consistenza.
Al naso: si evidenziano picchi aromatici molto intensi e fini che richiamano sentori di essenze mediterranee e delicate speziature.
Al gusto: fresco ma morbido che ben si fonde con la vivace acidità e mineralità rendendolo vino di grande bevibilità.
evoluzione
La Passerina è un vitigno autoctono elegante e delicato che si esprime al meglio nei primi due anni di vita. Suggeriamo quindi di godervelo in tutta la sua giovinezza.
abbinamenti
La sua grande gradevolezza lo rende protagonista della cucina primaverile ed estiva. Gustatelo sulla cucina di mare: dalle insalate alle panocchie bollite, dagli spaghetti e tagliatelle alle cozze in salsa bianca alle linguine tonno e alici. Ottimo sulle fritture di pesci minuti e calamari e sui pesci bolliti.
temperatura servizio
10/12° C.
dati
Alcool: 12,5% vol.
Pecorino Offida DOC "Ofithe" 11,50 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ascoli Piceno.
Ubicazione: nell’area compresa tra i Comuni di Offida, Ripatransone ed Acquaviva Picena.
Età: 5-15 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale del Plio-Pleistocene e Miocene, con prevalenza di argilla nelle aree più interne mentre prevalgono sabbia e pietra degradando verso la costa.
Esposizione ed altitudine: Sud-Est e Nord-Ovest a 150-350 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Pecorino.
Sistema d’allevamento: guyot, guyot doppio e doppio archetto.
Densità d’impianto: 3.000-4.000 piante per ha.
Resa per ettaro: 80 q d’uva con ridotto carico di gemme.
vinificazione
Raccolta: a mano con accurata selezione dei grappoli.
Vinificazione: diraspatura delle uve con criomacerazione delle bucce nel mosto. Pressatura soffice, decantazione statica del mosto fiore ottenuto, fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati e permanenza in serbatoio sulle fecce di fermentazione per 4 mesi. Maturazione: in bottiglia in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: luminescenza cristallina, di colore giallo paglierino tenue, con vividi riflessi verdolini, di buona consistenza.
Al naso: di buona intensità e finezza, richiama al naso le tipologie mediterranee del vitigno Pecorino. Schiettamente fruttato di mela renetta, fiori di rovo e aneto. È franco, fragrante e di media complessità.
Al gusto: secco ma morbido e caldo all’alcol, richiama al palato, con lunga persistenza, le tipologie del vitigno. Vivace di freschezza e ricco di mineralità, si allunga di percezioni saporifiche che ricordano lo stesso pomo. Il corpo consistente è supportato da una buona acidità e finezza. Perfetto è l’equilibrio fra le parti con finale di buona armonia.
evoluzione
Pur raggiungendo limiti di apprezzabilità per molti anni dalla vendemmia, il Pecorino è un vitigno raro e di carattere. Suggeriamo quindi di godervelo in tutta la sua giovinezza ma sarà sorprendente negli anni con originali note terziarie.
abbinamenti
La sua grande gradevolezza lo rende protagonista della cucina primaverile ed estiva. Gustatelo sulla cucina di mare: dalle insalate alle panocchie bollite, dagli spaghetti e tagliatelle alle cozze in salsa bianca alle linguine tonno e alici. Ottimo sulle fritture di pesci minuti e calamari, sogliole e sardine alla griglia, passere e san pietri bolliti.
temperatura servizio
10/12° C.
dati
Alcool: 13% vol.
Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi DOC Riserva"Vigna Novali" 14,00 €

Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: vigneto di Contrada Novali nel comune di Castelplanio.
Età: 7-35 anni.
Suolo: molto profondo con presenza di pietra e prevalenza di sabbie e argille del Plio-Pleistocene e Miocene, con tendenza al calcareo.
Esposizione ed altitudine: Sud-Est, Sud-Ovest e Nord-Ovest a 300-350 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Verdicchio.
Sistema d'allevamento: capovolto e doppio guyot.
Densità d'impianto: 1.700-3.500 ceppi per ha.
Resa per ettaro: 70 q d'uva.
vinificazione
Raccolta: raccolta tardiva delle uve a fine vendemmia ed in parte surmaturate con sviluppo di muffa nobile. Vinificazione: breve macerazione a freddo delle bucce e pressatura soffice con decantazione statica del mosto. Fermentazione con lieviti autoctoni selezionati e successiva permanenza sulle fecce fini per 10 mesi in acciaio ed in piccola parte in barrique Allier.
Maturazione: il vino matura per oltre 18 mesi in bottiglia.
note di degustazione
Alla vista: si presenta con brillante colore giallo paglierino sfumato di verde e note dorate che aumentano nella maturazione. Notevole la consistenza.
Al naso: ottima l'intensità. Lunga e complessa la persistenza ricca di fragranze fruttate e leggermente mielate che anticipano amaricanti sentori floreali di macchia mediterranea, creando una elegante sinergia di profumi.
Al gusto: secco ma di grande morbidezza. Il caldo abbraccio della sua forza alcolica non sopprime la sua precisa freschezza e si fonde armonicamente ai delicati sentori terziari di un magistrale affinamento in pregiate barrique ed acciaio.
evoluzione
La potenza genetica del vitigno Verdicchio, la ridotta resa per ettaro e la surmaturazione delle uve migliori permettono di poter apprezzare il Vigna Novali anche diversi anni dopo la vendemmia.
abbinamenti
La sua elegante e morbida struttura e convincente sapidità suggeriscono di concederlo a piatti importanti della marineria, sia tradizionali che della moderna cucina. La sublimazione avviene con primi piatti in salse bianche di pesce (risotti e spaghetti alle vongole) e con base di ortaggi. Non ha rivali sul pesce azzurro. Eccellente è il matrimonio con carni bianche di bassa corte fino a giovani ovini, come anche in diverse elaborazioni tartufate e sul fegato grasso.
temperatura servizio
12° C.
dati
Alcool: 14,0% vol.
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VINI D'ITALIA GAMBERO ROSSO 2009 - 2008 - 2007 - 2006 |
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VINI BUONI D'ITALIA 2006 - 2004 |
Verdicchio Classico Sup. dei Castelli di Jesi DOC "Verde di Ca' Ruptae" 10,50 €

vigneti
Regione viticola: Marche, provincia di Ancona.
Ubicazione: tre vigneti selezionati nell'area classica di produzione del verdicchio: contrade San Martino (Serra de' Conti), San Lorenzo (Montecarotto) e Piagge (Castelplanio).
Età: 8-30 anni.
Suolo: di origine sedimentario marino alluvionale, con prevalenza di argilla e sabbia del Plio-Pleistocene e Miocene. Esposizione ed altitudine: esposizioni assolate e in parte boreali in terreni poco pendenti; altitudine media da 250 a 350 m.
vitigni e coltivazione
Uve: 100% Verdicchio.
Sistema d'allevamento: capovolto e guyot.
Densità d'impianto: 1.700-3.000 ceppi per ha.
Resa per ettaro: 80-90 q d'uva.
vinificazione
Raccolta: doppia vendemmia a mano con attenta selezione dei grappoli.
Vinificazione: macerazione a freddo del mosto sulle bucce. Pressatura soffice, decantazione statica del mosto ottenuto, fermentazione a temperatura controllata con lieviti autoctoni selezionati.
Maturazione: in serbatoio sulle fecce fini di fermentazione con rimescolamento delle stesse per 4 mesi, poi affina in bottiglia in magazzino termocondizionato.
note di degustazione
Alla vista: giallo paglierino di vivace brillantezza sfumato di verde e oro nei riflessi. Di ottima consistenza.
Al naso: perfetta e fine fusione odorigena fra frutti di pomacee, erbe aromatiche, lieviti, fiori amari di rovo e acacie, sfumato di sottile ginestra. Ottima l'intensità, lunga e complessa la persistenza.
Al gusto: secco e nel contempo di giusta morbidezza, ancor fine, con valido sostegno alcolico. L'evidente freschezza e sapidità, completata dalla maturazione "sur lie", ne completano l'equilibrio, concedendogli una sentita struttura corporea.
evoluzione
Il tempo gli dà ragione di essere grande vino, esprimendo negli anni il meglio di se stesso e mantenendo comunque le sue caratteristiche peculiari gusto olfattive.
abbinamenti
Lunga è la lista della sua versatilità nella gastronomia: da ricchi antipasti a base di crostacei (eccellente sui crudi), alle paste in salsa mare bianca. Ottimo sui fritti di pesce e all'italiana per la sua buona alcolicità, non di meno gradisce i pesci bianchi al forno, così come convola a nozze con saporite e succulente grigliate marine. "È marito del mare" ma abile trasgressore e fedifrago, amante abituale di pollame e conigli.
temperatura servizio
12° C.
dati
Alcool: 13,5% vol.
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I VINI DI VERONELLI 2004 |